Certificati digitali senza bolli, Brunetta: “Un passo decisivo verso un’Italia più semplice e più giusta”

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ROMA – Il primo certificato anagrafico digitale è stato scaricato ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“È un atto simbolico: oggi si raccolgono i frutti di anni di lavoro, nel segno della digitalizzazione e della semplificazione. Un passo avanti per l’intera comunità nazionale, possibile grazie alla proficua collaborazione interministeriale tra Interno, Funzione pubblica e Innovazione tecnologica, che supera l’epoca dei certificati cartacei, dei bolli e delle code agli sportelli, metafora classica della burocrazia inutilmente vessatoria”, afferma il ministro Renato Brunetta.

E aggiunge: “Questo traguardo è stato tagliato con il contributo fondamentale dei Comuni, che ormai in massa (7.810) hanno aderito al progetto Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), condividendo i dati in loro possesso. Auspichiamo che gli ultimi 61 entrino in Anpr entro fine anno”. Brunetta parla dell’inizio “di una rivoluzione, nel segno della semplificazione e della digitalizzazione e del principio del Once Only. Per un’Italia più semplice, veloce e innovativa”.