Chiuso un tratto della A6: la Liguria sull’orlo del collasso

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La disposizione è stata data dalla Procura di Genova in quanto due viadotti non sarebbero sicuri. Gravi le ripercussioni su viabilità ed economia

GENOVA – Dopo il crollo del ponte Morandi e quello del viadotto sulla A6 Torino-Savona dello scorso 24 novembre, una nuova tegola si è abbattuta sulla Liguria. Nella serata di ieri, infatti, la Procura di Genova ha disposto la chiusura al traffico in entrambe le direzioni della tratta dell’autostrada A26 compresa tra l’allacciamento con l’autostrada A10 e lo svincolo di Masone. Tale misura è stata presa per consentire l’esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud, presenti in tale tratta e relativamente ai quali sono state riscontrate gravi criticità. “La procura attende verifiche  di sicurezza condotte dalla società concessionaria secondo le norme di legge“. Queste sono state le parole del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi.

“Siamo sconcertati e preoccupati per la notizia della chiusura dei viadotti Pecetti e Fado sulla A26 -ha dichiarato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti tramite la propria pagina ufficiale Facebook- La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto ed è sacrosanto che si facciano tutte le verifiche del caso, ma Genova, la Regione e i nostri porti saranno paralizzati. Per questo ci siamo subito riuniti con il sindaco Bucci e il presidente del porto Signorini e fra poco andremo dal Prefetto per capire come il Governo intende gestire l’emergenza”. “Con la A6 chiusa, la A26 chiusa e le limitazioni alla A7, la Liguria è isolata – ha aggiunto Toti-  La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto, ma si resta stupefatti ad apprendere di certi provvedimenti così drastici dopo un anno e quattro mesi dal crollo del Ponte Morandi

Il Porto di Genova in queste condizioni non può resistere più di una settimana”. Lapidario il commento del presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure occidentale Paolo Emilio SignoriniCi sono più di 4000 tir al giorno che partono e arrivano a Genova. Tutto il Nord Italia produttivo dipende dalla nostra città. In queste condizioni tutto il traffico si scaricherà sulla A7 dove il traffico leggero è già intensissimo”. Dello stesso avviso il Governatore ligure Toti: “Ogni minuto in cui quell’autostrada rimarrà chiusa sarà un danno incalcolabile per la regione, per la città e l’economia del nord ovest

Per contrastare lo stato di emergenza sono già state adottate alcune misure. Sulla Autostrada A7 pattuglie di polizia stradale regoleranno il traffico dei mezzi pesanti mentre è già stato chiesto un potenziamento delle corse ferroviarie. Si resta in attesa di evoluzioni.

Foto dell’A6 fonte sito ufficiale Regione Liguria