Coldiretti: nell’estate tropicale si è avuto un +65% di eventi estremi

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ROMA – Con il maltempo si conclude una estate tropicale che dal punto di vista climatologico si classifica fino ad ora in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli ma segnata da un aumento del 65% degli eventi climatici estremi, rispetto all’estate scorsa. per un totale di oltre 1200 grandinate, bombe d’acqua e tempeste di vento che hanno devastato le campagne da nord a sud della Penisola. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati delle banche dati Eswd e Isac Cnr che prima dell’agosto bollente ha rilevato una temperatura che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno.

L’ultima perturbazione – sottolinea la Coldiretti – ha colpito a macchia di leopardo le coltivazioni in campo nelle diverse regioni provocando con danni ai vigneti, uliveti, campi di girasole, di pomodoro ed ortaggi. Siamo di fronte – continua la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’ effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere – spiega ancora la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.