“Se ci saranno, da parte di Aspi, idee e proposte il Governo è disponibile a valutarle”, ha sottolineato la ministra a chi le chiedeva della decisione del governo su Autostrade. “La decisione finale – ha detto ancora- sarà ispirata all’interesse pubblico e non sarà un’operazione di consenso”.
I concessionari autostradali “sono custodi di un bene che è di tutti noi”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. “Riuscire a avere un rapporto equilibrato con i concessionari ci permette di guardare al futuro con nuove prospettive, non solo per gestire ciò che già c’è ma anche per costruire cose nuove. I concessionari devono essere capaci di fare il proprio dovere”.
“Stiamo provando a riscrivere le regole sulla sicurezza – ha aggiunto De Micheli – È un atto di civiltà che lo Stato ha l’obbligo di fare nei confronti dei cittadini. Avere delle linee guida comuni ci permette di mettere tutti nelle stesse condizioni per capire” il livello di rischio delle infrastrutture. Il ministro ha ammesso che “le infrastrutture in Italia sono tutte vecchie. Per questo la vera sfida è realizzare un progetto che vada bene per il futuro, garantendo che tra 20 anni il lavoro fatto oggi serva a qualcosa”.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube