Concorsi pubblici, Brunetta: “Questo governo deve combattere in tutti i modi possibili la cattiva burocrazia”

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ROMA – “Compito di questo governo è combattere, in tutti i modi possibili, la cattiva burocrazia. Vale per i vincoli ambientali, il danno erariale, l’abuso d’ufficio e il silenzio assenso. Lo stesso approccio, pragmatico, vale per i concorsi e per la riforma che abbiamo appena approvato al Senato, e sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto”. Così il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta (foto), che sull’argomento ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Foglio’.

Brunetta spiega: “Abbiamo cambiato le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici, abbiamo creato una procedura totalmente digitalizzata, siamo passati da concorsi che duravano tra i quattro e cinque anni a concorsi che durano al massimo cento giorni, abbiamo spinto il paese verso una strada alternativa a quella del gigantismo da concorso, abbiamo creato delle condizioni affinché per l’accesso al pubblico sia più importante la formazione e i titoli di studio conseguiti piuttosto che il quiz logico-matematico e abbiamo fatto fare al paese un salto dall’Ottocento alla modernità. Non mi pare poco”.