In generale gli intervistati mostrano timore (nel 33% dei casi) e inquietudine (22%), ma soprattutto fiducia (39%) e aspettativa per il 2023 (38%) e nel complesso hanno un senso di accettazione della realtà (28%) e serenità interiore (34%). A fronte di questa situazione circa un italiano su due spera di mantenere stabili le proprie spese familiari nel 2023 ma il 45% conta di spendere di più per bollette e il 32% per cibo e bevande e si rinuncia invece (a malincuore) all’outdoor, ai viaggi e alla convivialità. Per far fronte all’aumento dei prezzi l’80% degli italiani cambierà anche le proprie abitudini alimentari orientandosi verso diete più salutari e meatless, ma più sobrie e certamente “zero waste” e “no frills”.
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