Coronavirus, Acerbo (PRC-SE): “Fermare la strage di anziani nelle rsa”

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MILANO – In Lombardia i pazienti delle RSA “muoiono come mosche” a causa del coronavirus ma soprattutto “della disattenzione e della disorganizzazione della Regione Lombardia”. Si tratta di “un’emergenza nazionale”, secondo Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

Ecco cosa si legge in una nota: “Lo diciamo da giorni che bisogna intervenire per porre fine a questa strage e occorre farlo non solo in Lombardia perchè in tutte le regioni il rischio è alto e la sciagurata regionalizzazione della sanità non consente un’azione coordinata in tutto il Paese”.

Rifondazione Comunista chiede a presidenti e giunte regionali di “predisporre immediatamente misure indispensabili per salvare le vite dei nostri anziani e tutelare anche la salute degli operatori e dei familiari”. Si chiede che in ogni RSA:

• venga fatto il doppio tampone agli ospiti e a tutto il personale,
• sia attuato un piano immediato di isolamento dei contagiati e di verifica dei loro contatti,
• sia fornito materiale protettivo professionale e sufficiente per la tutela del personale,
• sia garantita ai malati di corona virus con sintomi lievi il trattamento con i farmaci antivirali e gli altri interventi necessari,
• si trovino immediatamente i letti in ospedale, anche requisendo cliniche private, per chi deve essere ricoverato/a in terapia intensiva.