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Coronavirus: appello dell’Abi, “Chi può non vada in banca”

ROMA – Un nuovo appello ad evitare di andare in banca, anche se gli sportelli riapriranno lunedì con i presidi sanitari, e a utilizzare il più possibile i servizi online e al bancomat. E’ quello che arriva dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e dal direttore generale Giovanni Sabatini. L’Abi invita chi desiderasse andare comunque, in particolare gli anziani che avessero meno confidenza con le tecnologie, a “telefonare in banca per consigliarsi su come risolvere il problema, ma senza uscire di casa”.

Sospeso l’invio delle cartelle di pagamento e degli altri atti di riscossione per la durata dell’emergenza Coronavirus. Lo riferiscono fonti di Agenzia delle entrate-Riscossione. Per disposizione del presidente Ernesto Maria Ruffini il blocco è in atto già da alcuni giorni, in attesa del nuovo decreto legge con le misure di sostegno per l’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’iniziativa, decisa da Ruffini, prevede la “sospensione dell’invio dei documenti sia attraverso l’ordinario canale postale, sia attraverso la posta elettronica certificata”.

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Redazione L'Opinionista

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