Corti (WindTre): “5G grande opportunità per la crescita del Paese”

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ROMA – “La priorità, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, è stata quella di avviare una serie di iniziative per potenziare la tutela e la protezione dei nostri dipendenti e di quelli dei nostri partner commerciali, dei negozi, delle agenzie business e del call center, oltre a garantire ai clienti il miglior servizio possibile, che abbiamo, progressivamente, rafforzato per fronteggiare al meglio la situazione”.

Lo dichiara Gianluca Corti, Chief Commercial Officer di WindTre. “Un ruolo di grande rilievo”, precisa, “ha assunto la nostra nuova rete, ritenuta ‘Top Quality’ secondo gli istituti specialistici. Sono stati sviluppati dei tool assolutamente innovativi come, ad esempio, ‘Negozio a casa’, per assicurare lo stesso servizio abitualmente offerto nei punti vendita, tramite chat e WhatsApp e poi con il delivery, direttamente al domicilio dei clienti, di sim, tablet o dispositivi di mobile broadband. Abbiamo realizzato, inoltre, diverse iniziative sul territorio. Tra le più rilevanti, ricorda, la donazione di 1 milione di euro alla Croce Rossa Italiana e la fornitura di smartphone, tablet con connettività illimitata a 75 ospedali italiani, per consentire ai pazienti in isolamento di restare in contatto con i loro cari. Insieme a FederAnziani, abbiamo avviato un numero verde per poter offrire supporto psicologico agli anziani che vivono soli e che l’emergenza Coronavirus costringe a restare in casa”.

Per quanto riguarda il prossimo futuro, rileva il manager di WindTre, “va ribadito che la tecnologia di quinta generazione è una grande opportunità, una garanzia di crescita per il Paese. Un treno che l’Italia non può perdere. Senza il 5G dovremmo rinunciare ai servizi evoluti di cui disponiamo oggi, a partire dal lavoro e dallo studio da remoto, fino ai video in streaming e molto altro. Tutti gli studi condotti dagli enti preposti”, conclude Gianluca Corti, “dimostrano che il 5G non ha alcun impatto sulla salute ed è pertanto necessario mettere gli operatori di telecomunicazioni nelle condizioni di investire e di poter accelerare un più rapido roll-out delle reti di nuova generazione”.