Durante un controllo relativo ad un taglio in atto, i militari hanno constatato che il lotto insisteva in un’area interessata da un incendio boschivo di vaste proporzioni avvenuto nell’agosto del 2017.
Dalla documentazione esaminata è emerso che nel progetto di taglio,autorizzato dalla Regione, progettisti, direttore dei lavori e affittuario e gestore del lotto avevano dichiarato il falso, ossia che il lotto boschivo non risultava essere stato percorso da un incendio. Inoltre, per effettuare il prelievo del materiale legnoso sono state aperte tre piste forestali realizzate in assenza di autorizzazioni.
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