Covid Cina, Carfagna: “Obbligo di tampone scelta severa che desta allarme”

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ROMA – “Una scelta seria, rigorosa e severa, che desta allarme e preoccupazione perché ci induce a pensare che la situazione è da tenere sotto controllo”. Cosi Mara Carfagna, presidente di ‘Azione’ ed ex ministro del Sud, commenta con l’Adnkronos l’obbligo di tampone imposto dall’ordinanza Schillaci per chi arriva dalla Cina in Italia.

”E’ una decisione – sottolinea Carfagna – che va in assoluto contrasto con le norme che verranno approvate in queste ore qui in Aula, alla Camera, che prevedono il reintegro dei medici no vax, la sospensione delle sanzioni per chi non si è vaccinato e anche l’abolizione del green pas per l’ingresso nelle Rsa o comunque nelle strutture ospedaliere. E’ una decisione molto severa e pesante, che ci fa capire come il livello di allarme sia molto alto”.

Una “scelta” che, “come quelle adottate dal governo Draghi nel pieno della pandemia”, serve “a tutelare la salute pubblica e nello stesso tempo desta molta preoccupazione”, conclude Mara Carfagna.