Crescono i tradimenti: la propensione degli italiani è del 68%

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MILANO – «L’estate sta arrivando, ma il Coronavirus ha cambiato tutto. La propensione al tradimento degli italiani è salita al 68% e perfino un quarto di coloro che non avevano mai tradito prima avverte ora questa esigenza». Lo sostiene Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, che ha promosso un sondaggio sui trend dell’estate 2021. Il sondaggio è stato realizzato nel mese di aprile in modalità Computer Assisted Telephone Interviewing su un campione di 4.000 persone maggiorenni di cui il 50% uomini ed il 50% donne, rappresentativo della popolazione italiana nelle diverse regioni ad un livello di confidenza del 99,9% con un margine di errore del 2,58%.

Per la definizione del campione sono state considerate 3 quote, incrociate al loro interno (cross-correlated quotas): includendo sesso, area geografica e fedeltà/infedeltà di coppia, operando la chiusura delle celle-quota nel momento in cui ciascuna risultasse completa. «I risultati evidenziano la fotografia di un nuovo turismo in cui vi è la tendenza a privilegiare le mete poco frequentate (undertourism) e nel contempo la formula ibrida vacanza-lavoro», spiega il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com. L’aumento dello smart working sta infatti determinando una crescita della propensione a programmare un viaggio che consenta anche di lavorare nell’ambito della vacanza. Ma non necessariamente un viaggio a lungo raggio.

Molti, al contrario, optano per un turismo di prossimità — soprattutto gli uomini (72%), coloro che sono infedeli (72%) e coloro che vivono nel Centro (68%) e Sud Italia (80%) e nelle Isole (73%) — o per l’undertourism — tendenza più diffusa tra le donne (62,81%), tra i partner fedeli (65,75%) e tra gli abitanti del Nord Italia (67%). A optare per i viaggi a medio o lungo raggio è appena il 34% degli italiani: il 40% tra le donne ed il 28% tra gli uomini. E soprattutto i residenti del Nord Italia dove la percentuale sale al 57%, per scendere al 32% nel Centro Italia, al 27% nelle Isole ed al 20% nel Sud Italia. E, poi ancora, optano per i viaggi a medio o lungo raggio i partner fedeli (40%), mentre i traditori che scelgono mete lontane sono appena il 28%.

Il viaggio ibrido vacanza-lavoro riguarda invece quasi un terzo degli uomini (27,25%) e poche donne (17,25%). Tra chi tradisce il partner il fenomeno del viaggio ibrido è ancora più esiguo (12,25%): i fedifraghi preferiscono non lavorare in vacanza e riservare il tempo “libero” per organizzare una scappatella, meglio se vicino casa, preferendo tra i tantissimi itinerari della nostra Penisola, che spaziano dalla montagna al mare, passando per la campagna. «In questi tempi incerti non vi è niente di meglio del turismo di prossimità e non solo per i fedifraghi. Una meta dietro l’angolo risolve l’ansia da cancellazione volo e così facendo si può viaggiare in tutta libertà scegliendo dove e quando fermarsi», puntualizza il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

Per questo il 66% degli italiani opta per mete dietro casa, con punte dell’84% in Puglia, dell’83% in Calabria, dell’81% in Abruzzo. Mentre le mete a medio o lungo raggio riguardano più il Nord Italia (57%) con punte del 68% in Lombardia. Certo è che quest’estate viaggeranno in molti e ciò consentirà di recuperare almeno parte degli oltre 9 miliardi di euro bruciati nel 2020 a causa del calo del 60% della componente digitale del mercato del travel italiano.

La stagione decollerà da giugno e vedrà come protagonista appunto il turismo “on the road” di vicinanza. «Saremo guidati verso esperienze all’aria aperta e ci sposteremo per lo più entro i confini nazionali, ma questo non è certamente un limite per gli italiani, che possono vantare uno dei Paesi più belli del mondo, costellato da un incredibile patrimonio di bellezze naturali, artistiche, culturali e storiche. Insomma una vacanza “local” che vede però un revival per il viaggio lungo», aggiunge il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

«Ma tra il turismo di prossimità — prosegue Alex Fantini — quest’estate anche i city break andranno per la maggiore, riscuotendo un successo analogo a quello dei bei tempi che furono, quando si poteva decidere last-minute di spiccare il volo verso una capitale europea senza paura di essere contagiati o di contagiare». Certo i viaggiatori si aspettano misure di prevenzione più efficaci, protocolli di pulizia migliorati e opzioni di cancellazione più flessibili. Restano, però, un 36% di viaggiatori ancora «molto preoccupati per il contagio», il che porta questi vacanzieri a preferire affitti a breve termine ed alloggi alternativi agli hotel.

Nonostante ciò, il 68% degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di viaggiare più di quanto facesse prima del Covid e — nonostante la crisi — il 27% è disposto a spendere di più per i viaggi rispetto a quanto facesse normalmente, perché vuole rifarsi dopo mesi di sacrifici e fare soggiorni più lunghi, con tanta voglia di evasione dopo mesi e mesi di reclusione in casa. Escludendo la parte del campione del cluster dei fedifraghi, risulta che a volere evadere con una relazione al di fuori del matrimonio o della coppia è il 25% dei “fedeli”.

E, se un tempo si pensava maggiormente alla scappatella sotto l’ombrellone, secondo quanto ha potuto rilevare Incontri-ExtraConiugali.com quest’estate è la città l’ambiente ideale per tradire per il 78% degli uomini e per il 64% delle donne. Le vacanze invece saranno destinate precipuamente al partner ufficiale, alla famiglia ed agli amici. Ma non necessariamente si tradirà nella propria città. Rispettando sempre le restrizioni legate alla mobilità tra regioni, molti degli incontri extraconiugali si concretizzeranno in luoghi diversi da quelli di residenza (52%), spesso simulando trasferte di lavoro per organizzare incontri in altre città avvalendosi dell’aiuto di Incontri-ExtraConiugali.com per cercare nuove avventure in totale discrezione, anonimato e sicurezza.