In particolare è stata individuata una struttura piramidale i cui componenti provvedevano a far ottenere i diplomi al costo di circa 3.000 euro attraverso la consegna di pergamene e attestati contraffatti, falsificando anche i verbali degli esami virtualmente sostenuti dalle persone a cui venivano rilasciati: spicca in particolare una sessione straordinaria di esami, cui avrebbero preso parte circa 300 candidati, tutti risultati idonei e diplomati.
Si ipotizza che il giro d’affari dell’organizzazione si aggiri intorno al milione di euro. Le indagini sono ancora in corso. 43, in tutto, le province interessate dalle perquisizioni:
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