I lavori eseguiti su una superficie estesa oltre 5 ettari, di cui 2 ettari boscati ricoperta da piante di Olmo, Olivastro, Tamerice, cespugli di Lentisco ed altre specie della macchia mediterranea, erano stati realizzati dal conduttore del fondo, senza le previste autorizzazioni.
Lavori di sbancamento che, secondo gli agenti intervenuti, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo, minando così la stabilità del terreno rendendolo vulnerabile a fenomeni erosivi . Finalità dell’intervento era quello di tramutare il bosco in area da destinare verosimilmente a superficie agraria.
Il responsabile dei lavori illecitamente eseguiti, un 63enne del luogo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone e dovrà rispondere per i reati di danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, nonché violazione alla normativa urbanistico-edilia.
Al fine di impedire la prosecuzione dei lavori, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’area. Gli è stato elevato anche un considerevole verbale amministrativo di circa 3.600,00 euro per la violazione delle Prescrizioni di massima e polizia forestale (PMPF).
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