La Santa Pasqua si avvicina e chiunque si aspetta di leggere articoli che si riferiscono a questo particolare giorno, ma dato che dovunque potete trovare letture di questo tipo, io cercherò di deliziarvi con qualcosa di “diverso”; prendo spunto dalla mia collezione di circa 12.000 DVD che comprende film di tutti i generi (sicuramente fra di voi esiste qualcuno che batte il mio record), per raccontarvi di persone che hanno deciso di collezionare nel corso della loro vita, oggetti quantomeno particolari.
Ritengo sarebbe troppo semplice citare grandi collezionisti di quadri o oggetti antichi, pertanto inizierò a citarvi la signora Becky Martz originaria della Florida che ama da sempre collezionare le etichette delle banane; pensate che ad oggi ne ha più di 23.000. Becky ha iniziato nel 1960 ad appassionarsi a questo tipo di raccolta e da allora non si è mai fermata; per evitare di avere doppioni inutili, partecipa spesso a riunioni domenicali atte a scambiare le etichette; pare che esistano circa 380 collezionisti di etichette sparsi per il mondo.
Troppo “normale” dite? In tal caso vi citerò l’australiano Graham Barker, che dal gennaio 1984 ha iniziato a raccogliere la lanugine che quotidianamente si forma nell’ombelico e per questo è entrato nel Guinnes Dei Primati. Secondo una ricerca, il peso medio di ogni “batuffolo” di lanuggine è di circa 1,82 milligrammi e il buon Graham raccogliendola in barattoli per ventisei anni, ha accumulato più di ventidue grammi di materiale.
Ancora più strana la collezione del signor Richard Gibson originario della Louisiana, che nel febbraio del 1978 ha deciso di iniziare a conservare le unghie tagliate di mani e piedi; pare ne abbia migliaia tutte perfettamente conservate in barattoli di vetro a chiusura ermetica.
Per chi ama i “biscotti della fortuna” e nello specifico i messaggi contenuti al loro interno, esiste anche una collezione apposita. Il signor Kris L. Duke ha raccolto i messaggi dei famigerati biscotti per oltre vent’anni, raccogliendone ben 4350 entrando così nel Guinnes Book of World Records il 1° agosto 2019.
Per restare in tema di “collezioni strane”, eccovi un nome: Kenneth Huggins, collezionista per antonomasia; difatti nel corso degli anni ha collezionato fonografi, radio, automobili per poi arrivare ad una nuova passione nel 1995 quando decise che amava i tostapane; nel 1999 è diventato membro della Toaster Collectors Association e da allora, ogni anno organizza meeting nella sua casa. Pare che sia arrivato ad avere circa 1300 tostapane.
Queste sono solamente alcune delle collezioni “bizzarre” che esistono sul nostro pianeta e tante dovrei citarvene ma concluderò raccontandovi di una collezione decisamente particolare.
Vi racconterò del demonologo e indagatore del paranormale John Zaffis, nipote dei noti demonologi Ed e Lorraine Warren. Scettico da giovane, dopo la morte della nonna iniziò ad interessarsi del mondo soprannaturale tanto da diventare demonologo; seguendo costantemente possessioni ed esorcismi, negli anni ha collezionato diversi oggetti definiti “maledetti”, ovvero posseduti da negatività fortissime. Zaffis ne ha raccolti moltissimi e questo lo ha portato ad aprire “Il Museo del Paranormale” nel Connecticut; oggetti di qualsiasi tipo come ad esempio, orologi, specchi, bambole, marionette e tanto altro; peccato che attualmente il museo sia chiuso dato che Zaffis è alla ricerca di una nuova sede da aprire al pubblico; le cause di questa chiusura temporanea non sono note.
“Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie. Scoprirlo significherà, per voi, amarlo”.
Khalil Gibran
