“Con Italia in Comune crediamo molto nel progetto europeista e nel rinnovamento che deve passare per la modifica delel componenti che negli anni hanno creato disaffezione da parte dei cittadini cercando di divulgare quel che c’e’ di buono. L’Europa non e’ solo fondi, ma anche legislazione. Andare li’ con dei rappresentanti che credono nel progetto europeo – sottolinea – e che hanno credibilita’, vuol dire avere ruoli da attori principali nel legiferare e portare a casa risultati positivi per il nostro Paese. Mandare rappresentanti visti in modo negativo che quindi non verranno coinvolti – conclude – ci mettera’ in isolamento”.
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