Decreto Emergenze, il plauso di Gabriella Di Girolamo e Carmela Grippa

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ROMA – Gabriella Di Girolamo (foto) e Carmela Grippa, rispettivamente portavoce del M5S al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati, si esprimono positivamente in merito al lavoro di Danilo Toninelli sul Decreto Emergenze a cui il ministro e il suo staff hanno lavorato subito dopo i tragici fatti del crollo del viadotto Polcevera.

Il decreto riguarda le disposizioni urgenti per la città di Genova, per la sicurezza della rete nazionale, delle infrastrutture e dei trasporti, per il lavoro e per le altre emergenze.

“Con queste misure, Genova, avrà la possibilità di ripartire insieme alle sue imprese e con i suoi cittadini. L’attenzione del ministero dei trasporti, posta dopo il crollo del ponte Morandi, ha evidenziato le grandi criticità strutturali delle nostre infrastrutture stradali. Con questo decreto si inizia a porre rimedio a tali gravi carenze sotto diversi aspetti. Il primo aspetto è quello del controllo, un riscontro che è mancato negli ultimi anni anche a causa di assenza di personale. Troviamo assurdo che un ministero delle Infrastrutture non abbia un team dedicato alla fase di vigilanza delle opere, fondamentale per garantire maggiore sicurezza a ponti e viadotti”.

Sul punto, il MIT procederà all’assunzione di circa 500 tecnici ingegneri “e si doterà, finalmente, di un team tecnico”, commenta la deputata Grippa.

“La sicurezza sarà garantita dalle nuove tecnologie spaziali che verranno sfruttate per il monitoraggio statico ovvero mediante l’istallazione, sulle infrastrutture interessate, di sensori a rilevazione satellitare. E non solo. Tale intervento sarà applicato anche nel campo dell’edilizia scolastica. Ogni minima oscillazione della struttura, verrà tempestivamente comunicata agli organi preposti al controllo e gli interventi saranno immediati”, aggiunge la senatrice Di Girolamo.

Le parlamentari pongono inoltre attenzione a quanto stanziato per l’autostrada dei Parchi A24/A25: Grippa spiega: “Il decreto prevede, tra le altre cose, le necessarie misure per permettere gli interventi di messa in sicurezza della tratta autostradale A24/A25, anticipando immediatamente 250 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, che originariamente erano stati stanziati per il quinquennio 2021-2025. Sono previsti anche, l’individuazione di nuovi sistemi tariffari pensati per evitare il caro-pedaggi. Gli utenti dovranno accedere a questa importante strada di collegamento tra la capitale e costa orientale del Paese che deve ritornare ad essere sicura dal punto di vista strutturale e senza sentirsi vessati come successo negli ultimi anni con l’aumento esorbitante delle tariffe, su cui il ministero era già intervenuto con la neutralizzazione degli aumenti delle tariffe scattati nel dicembre scorso. Le anticipazioni previste nel decreto permetteranno di intervenire subito sul grave stato di ammaloramento dei piloni di un’autostrada di rilevanza strategica, per via della sua posizione di centralità in un’aerea fortemente sismica”, ribadisce Di Girolamo.

“Questo è solo l’inizio di un programma di governo che, come ribadito più volte, ritiene necessario intervenire sulla prevenzione per evitare che sciagure come quelle che hanno interessato recentemente Genova ma che avevano già interessato la nostra penisola negli ultimi anni non accadano più”, concludono le portavoci.