ROMA – “Il Def approvato ieri dal Consiglio dei ministri è un’ipoteca sul futuro del nostro Paese. Non ci sono investimenti ma solo tagli, in perfetta continuità con la legge di bilancio. E il governo Meloni ha anche il coraggio di festeggiare per una stima di crescita del Pil dell’1% nel 2023, quando nel biennio 2021-2022, grazie alle misure economiche introdotte dai governi Conte, era cresciuto di oltre il 10%. Giorgia Meloni e i rappresentanti di questa destra hanno criticato il Presidente Giuseppe Conte praticamente su ogni decisione, ma una volta arrivati a Palazzo Chigi stanno dimostrando tutta la loro pochezza, approssimazione e incapacità. E a pagarne le spese saranno gli italiani”.
Così Daniela Torto, capogruppo M5S in commissione Bilancio alla Camera. “Questo Def non solo ci restituisce delle stime di crescita irrisorie – a differenza del governo, il Fmi ha previsto una ‘crescita’ addirittura dello 0,7% – ma dimostra che questa maggioranza, che si diceva pronta a governare e a risolvere i problemi degli italiani, non ha alcuna idea su come affrontare le sfide che ci si pongono davanti. In un periodo di crisi come quello attuale, nel quale sarebbero necessarie scelte coraggiose, visione e investimenti, il governo Meloni riesce soltanto a dare il colpo di grazia alla nostra industria, al tessuto sociale, ai lavoratori e alle famiglie, riportando l’Italia indietro di anni, a quella austerità che pensavamo di aver finalmente superato. Gli italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese e loro rispondono con i tagli. Ma in che Paese vivono?”, conclude Torto.
