Delega fiscale, Letta: “Un teatrino di Salvini, solo scena”

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LODI – Sulla delega fiscale il confronto tra centrodestra e governo è stato “solo teatrino, propaganda, scena”. È il giudizio di Enrico Letta, segretario del Pd, che riassume così la vicenda: “Draghi, due mesi fa, ha detto che non saliranno le tasse sulla casa. Salvini ha detto ‘Ah saliranno le tasse sulla casa’. Ieri Draghi ha incontrato Salvini, gli ha detto che non saliranno le tasse sulla casa e Salvini è uscito e ha detto ‘Abbiamo ottenuto che non saliranno le tasse sulla casa’. Questi sono teatrini che non cambiano di una virgola la sostanza delle cose”.

Il Pd invece, ha rivendicato Letta arrivando ad una iniziativa a Lodi a sostegno del candidato sindaco Andrea Furegato, “fin dall’inizio ha detto che per noi la questione essenziale è che la riduzione delle tasse cominciasse dai redditi bassi e dai redditi medio-bassi a salire. Questa indicazione è stata recepita e quindi noi siamo molto contenti di questo. Ma a noi non interessa fare i teatrini e le scenette tipo quella di Salvini di ieri. Noi ci siamo fidati Draghi fin dall’inizio, ha detto che la riforma del catasto non avrebbe comportato oneri fiscali in più. E, siccome noi pensiamo che la politica sia fatta di serietà, noi abbiamo atteggiamenti di serietà. Quindi, quello di ieri di Salvini è un teatrino, propaganda e un po’ di scena. Dopodiché in questo momento ci sono cose più importanti alle quali pensare”, ha concluso Letta.