Di Maio: “I giovani sono il motore per costruire ponti tra le sponde del Mediterraneo”

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ROMA – “La transizione è il tema principale dei Med Dialogues di quest’anno e i giovani sono la forza trainante del cambiamento. Per questo sentiamo il dovere e la responsabilità di coinvolgerli nella definizione delle modalità per affrontare le sfide attuali. Penso in particolare alle sfide che riguardano più direttamente il nostro futuro comune e il futuro del nostro pianeta, come il cambiamento climatico e le trasformazioni economiche e sociali”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo allo Youth Forum nell’ambito dei Med Dialogues. “Oggi, anche come contributo alla Conferenza sul Futuro dell’Europa, ci soffermiamo su un’altra dimensione geografica che ci è ancora più vicina. Siamo lieti di ospitare giovani della regione mediterranea, poiché cogliamo l’opportunità di scambiare idee e proposte volte a creare un’area di prosperità condivisa”, ha detto ancora il titolare della Farnesina.

“I cittadini, e in particolare i giovani cittadini, sono infatti i principali motori per costruire un’appartenenza comune tra le due sponde del ‘Mare Nostrum'”, ha sottolineato Di Maio ricordando che “le persone di età inferiore ai 25 anni rappresentano attualmente circa la metà della popolazione della regione Mena e sono i veri e principali agenti di cambiamento, un cambiamento che porta a un futuro più prospero e prevedibile per se stessi e le loro comunità”.

“La partecipazione attiva delle giovani generazioni ai processi politici e democratici in alcuni Paesi Mena testimonia la loro ambizione di guidare e plasmare il loro futuro”, ha detto Di Maio.