Di Maio: “Il clima d’odio fa male al Paese ma non fermerà la campagna di vaccinazione”

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ROMA – “Un’escalation preoccupante, un clima d’odio che fa male al Paese, ma che non fermerà la campagna di vaccinazione. Le minacce di questi giorni a giornalisti, medici, cittadini comuni da parte di sedicenti No Green Pass e No Vax non sono tollerabili e vanno denunciate senza esitazione. Parlano di libertà, di vita, e poi minacciano di morte le persone. Frasi come “ti sparo, devi morire”, aggressioni fisiche e verbali. Si sta superando ogni limite”. Così il ministro degli esteri, Luigi Di Maio.

“La libertà è la vita, è la tutela della nostra salute e di quella di tutte le persone che ci stanno accanto. La violenza no, quella non è libertà, quella va condannata”, aggiunge. “Anche la politica sta reagendo, ringrazio quanti oggi mi hanno espresso solidarietà. Una solidarietà che deve andare alle tante, troppe persone che da giorni ormai subiscono minacce e aggressioni”.

Per Di Maio, “la risposta migliore che possiamo dare è vaccinarci. C’è la maggior parte degli italiani che si è già vaccinata, circa il 70% dei cittadini over 12 ha completato il ciclo. E non saranno di certo le minacce di questi vigliacchi a fermare la campagna di vaccinazione. Adesso sensibilizziamo coloro che non l’hanno ancora fatto, la ripresa del Paese passa anche da questo. Non molliamo, rimaniamo uniti e ricordiamoci che il vaccino salva la vita”.