Di Maio: “L’italiano non è solo una lingua da insegnare ma anche un patrimonio”

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ROMA – Nel documento presentato agli Stati Generali della lingua e della creatività italiana nel mondo, alla Farnesina, l’italiano non è più concepito “solo lingua da insegnare e diffondere ma anche quale patrimonio valoriale che ha reso e rende il nostro paese unico al mondo grazie alla sua capacità creatività, innovativa e imprenditoriale”.

Lo ha detto il ministro degli affari esteri, Luigi Di Maio (foto).