Cultura

Dpcm, Pingitore: “Facciamo gli spettacoli sui bus, sono più sicuri dei teatri”

L’AQUILA – “Faccio la proposta di fare spettacoli dal vivo sugli autobus, all’ora di punta e con protagonisti gli esponenti di governo, dato che gli autobus continuano a circolare pieni di gente sono logicamente considerati luoghi sicuri, mentre i teatri sono stati chiusi perché facevano muovere la gente per raggiungerli”: è questa la provocazione del regista Pier Francesco nel commentare lo stop allo spettacolo dal vivo dell’ultimo DPCM.

“Il governo deve spiegare perché si sono date delle regole rigorose per i luoghi di spettacolo, portando gli spettatori a un massimo di 200 a chiuso, e nonostante non abbiano prodotto contagi siano stati definitivamente chiusi”. È amaramente ironico il regista, che ha fatto dell’Abruzzo uno dei luoghi preferiti per set e spettacoli, tra i quali gli spettacoli a Campo Imperatore “Operazione Quercia” e “Scacco al Duce”.

“La psicosi di terrore di massa è la cosa peggiore che oggi subiamo. Ma non si comprende come le misure adottate per il mondo dello spettacolo, ma anche della ristorazione, dello sport e dello svago non corrispondano a quelle messe in atto in altre attività come i trasporti pubblici”, conclude Pingitore.

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Redazione L'Opinionista

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