ROMA – “Il momento delle mediazioni sui contenuti è passato, le persone vogliono sentire la chiarezza. Chiedo a Letta di rimanere sulla agenda Draghi, oggi siamo davanti a uno scenario molto pericoloso per l’Italia. Enrico è una persona seria, dico presentiamo un programma pragmatico e serio, evitiamo di fare un minestrone perchè non serve a nessuno”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di “Radio anch’io” su Rai Radio1.
“Con Letta dobbiamo rappresentare un fronte di serietà, e ci sono le condizioni per farlo. La tematica ambientale – ha aggiunto – è centrale ma se essere Verdi vuol dire essere contrario a tutto, a partire dai termovalorizzatori, allora diventano come il M5S. A me non frega nulla di Fratoianni e Bonelli, sono cose che riguardano Letta, a me interessano i contenuti: dico attenzione a tenere la barra dritta su un programma con le cose giuste da fare per il Paese”.
Calenda ha poi sottolineato: “Ho chiesto a Letta delle regole stringenti, questo è un patto elettorale tra due leadership, la mia e quella di Letta, se non c’è chiarezza non si va da nessuna parte, l’agenda Draghi per noi è un perno irrinunciabile”.