Elezioni, Grasso (Leu): “Il Pd perde perché è non più di sinistra”

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Pietro Grasso

ROMA – “Spetta ormai solo a noi tenere alti i valori della sinistra. Il Pd ha perso anche dove si e’ sempre vinto, ha dilapidato un patrimonio di consenso che dal 40% e’ arrivato al 20 per cento” e “continuerà a perdere consensi perché non è più di sinistra”. Così il leader di Leu, Pietro Grasso, presentando i candidati a Roma. “L’unica formazione di sinistra siamo noi. L’unico voto veramente utile è quello di Liberi e Uguali che costruisce una rappresentanza progressista”.

“La sfida è battersi per i molti e non per i pochi. È il momento di batterci per tutti quelli a cui si chiederà di mettere un braccialetto elettronico mentre lavorano”, e “abolire il Jobs Act”. Sulle tasse il centrodestra dice “di aiutare i più poveri. Ma avete fatto un conto di quanto guadagna Berlusconi con la flat tax?”.

Oltre al ripristino “dell’articolo 18”, Grasso ha lanciato anche “un piano nazionale per gli asili pubblici. A che servono gli assegni di Renzi – ha detto – se in mezza Italia gli asili non ci sono?”.