Elezioni, Letta: “A destra pensavano di avere già vinto ma la partita è aperta”

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ROMA – “Credo che nel centrodestra si siano venduti troppo presto la pelle dell’orso. Non vogliamo che l’Italia finisca tra un partito che sceglie Orbàn e un altro che apprezza Putin. Meloni e Salvini ci porterebbero con i sovranisti, fuori dal cuore dell’Europa. E’ questo che vogliamo? Meloni al posto di Draghi? Io dico che la partita è aperta e la giochiamo”. Lo sostiene il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dal Corriere della Sera.

Anche se i sondaggi danno il centrodestra avanti, “io leggo le tendenze – spiega Letta – Due partiti in calo, Lega e Forza Italia. Fratelli d’Italia in buona salute. E noi quattro in crescita, parlo di Pd, Calenda e +Europa, la federazione di Sinistra italiana e Verdi, Impegno civico che è appena nato. La dinamica è chiara. Ricordate il 2013 e il 2018? Tanti elettori decidono negli ultimi dieci giorni. E noi daremo il massimo”.

Infine Letta si dice “soddisfatto” dell’accordo con Azione/+Europa: “Calenda saprà fare da magnete per i voti di centrodestra. Così come noi, con la nostra lista, assieme a Roberto Speranza avremo un grande successo nell’elettorato di sinistra e di centrosinistra”.