L’incremento di forniture di gas verso l’Europa dall’inizio della guerra è stato dell’8-10%. Il primo ministro norvegese dal canto suo ha ricordato che Norvegia e Italia sono due hub importanti per l’Europa, la prima sul fronte Nord e la seconda verso Sud e ha parlato della loro capacità di stoccare CO2 nel mare e dello sviluppo di tutte le energie rinnovabili. Per Mattarella è importante non dimenticare il problema del riscaldamento climatico: “Dobbiamo procedere parallelamente su due binari: garantire l’indipendenza energetica europea e lavorare per la transizione e il contributo della Norvegia è importante per non rallentare la diversificazione delle fonti energetiche”.
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