Ex Ilva: Emiliano, “Basta abusi sulla salute dei tarantini”

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Michele EmilianoTARANTO – “Non consentiremo a nessuno di continuare ad abusare della salute dei tarantini, nella misura in cui si è certificato con una sentenza di Corte d’Assise che ha stabilito che qualcuno ha provocato in maniera illegittima la morte di tante persone. Questo è il dato di fatto con il quale il Governo si deve confrontare”. Lo ha detto ieri a Taranto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’incontro che si terrà a Roma giovedì con il ministro Urso dopo la decisione di Acciaierie d’Italia di sospendere 145 ditte dell’appalto.

“Il piano della Regione – ha sottolineato Emiliano – è semplice: innanzitutto fare di Taranto la capitale dell’idrogeno italiano ben sapendo che miracoli non esistono, ma nel tempo immaginiamo con l’idrogeno di eliminare qualsiasi emissione nociva dalla fabbrica. E solo a queste condizioni possiamo immaginare che Taranto continui per conto dell’Italia a svolgere questa funzione di produzione dell’acciaio”. E ha concluso: “Se invece qualcuno pensa, con la scusa della crisi energetica e delle difficoltà finanziarie, di continuare a far emettere da questa fabbrica sostanze nocive per la salute – ha concluso – sappia che questo sacrificio non può essere portato avanti”.