La società spiega che chi operava in questa rete usava una combinazione di account autentici, duplicati e falsi per lanciare commenti in massa sui post delle persone prese di mira per intimidirle e zittirle. “Prenderemo provvedimenti qualora trovassimo ulteriori violazioni”, spiega Meta, che ha offerto la propria collaborazione a governo e polizia.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube