Nel corso delle attivita’ sono state eseguite, inoltre, una serie di perquisizioni presso i centri di stoccaggio della merce contraffatta, situati nella provincia di Frosinone (Cervaro, San Vittore nel Lazio, Sora) ma anche in quelle di Roma (Fiano Romano, Monterotondo) e di Teramo, sequestrando oltre 20 mila tra capi d’abbigliamento e relativi accessori contraffatti per un valore commerciale di quasi 200 mila euro. Piu’ di 4 quattro mila, invece, gli articoli e gli accessori (bomboniere, orologi, orecchini) risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla legge e, pertanto, potenzialmente dannosi per la salute degli acquirenti. Cinque responsabili sono stati denunciati per i reati di ricettazione, contraffazione, alterazione ed uso di marchi.