Fatture false da ditte-fantasma, sequestrati 2,8 milioni di euro

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guardia di finanzaFIRENZE – La guardia di finanza di Firenze ha dato esecuzione a un sequestro preventivo, diretto e per equivalente, di beni e liquidità per oltre 2,8 milioni di euro, disposto dal gip del tribunale verso un commerciante cinese, titolare di empori e negozi non specializzati di prodotti non alimentari, per aver utilizzato nell’impresa fatture per oltre 4,4 mln relative a operazioni inesistenti. Le fatture sarebbero state ‘fabbricate’ da aziende-fantasma, senza libri contabili e senza fare dichiarazioni dei redditi, di altri cinesi.

L’indagine è stata condotta dalle Fiamme Gialle della tenenza di Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ed è stata avviata sulla base di una serie di elementi informativi raccolti nel corso di attività di natura tributaria che inducevano a ipotizzare che oltre 20 imprese fornitrici, dislocate nel Centro e nel Nord Italia, anch’esse riconducibili a cinesi, oltre a non presentare le dichiarazioni fiscali e a non possedere la contabilità, fossero di fatto inesistenti. Il cinese degli empori avrebbe fruito, secondo la Gdf, per più anni delle fatture false per abbattere il reddito. Gli accertamenti proseguono.