Fisco, Istat: “Il 76% dei redditi non supera i 30mila euro annui nel 2020”

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bank denaro euroROMA – Nel 2020, circa il 76% dei redditi lordi individuali (al netto dei contributi sociali) non supera i 30.000 euro annui: la metà dei redditi lordi individuali si colloca tra 10.001 e 30.000 euro annui, oltre un quarto è sotto i 10.001 euro e soltanto il 3,7% supera i 70.000 euro. A renderlo noto è l’Istat che ha presentato i risultati dell’indagine “Reddito e condizioni di vita” 2021, con riferimento, per quel che riguarda il reddito, agli anni 2019 e 2020.

Nel 2020, con i redditi netti da lavoro dipendente in calo del 5%, il valore medio del costo del lavoro, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, è pari a 31.797 euro, il 4,3% in meno dell’anno precedente. La retribuzione netta a disposizione del lavoratore è pari a 17.335 euro e costituisce poco più della metà del totale del costo del lavoro (54,5%).Il reddito medio da lavoro autonomo, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, è pari a 24.885 euro annui, con una riduzione del 5,9% rispetto al 2019. Il reddito netto a disposizione del lavoratore autonomo raggiunge il 68,5% del totale (17.046 euro): le imposte rappresentano il 14,1% del reddito lordo e i contributi sociali il 17,4%.