NEW YORK – I sussidi per i combustibili fossili sono saliti alla cifra record di 7.000 miliardi di dollari lo scorso anno con i governi che hanno aiutato i consumatori e le imprese durante il balzo dei prezzi dell’energia causati dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dalla ripresa economica della pandemia.
E’ quanto emerge da un working paper del Fondo Monetario Internazionale, secondo il quale i sussidi elargiti rappresentano il 7,1% del pil globale, ovvero più di quanto i governi spendono ogni anno sull’istruzione (4,3% del totale) e per la sanità (10,9%).