Fontana: “Nessuna giustificazione per chi diffonde fake news”

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MILANO – “Sono un inguaribile innamorato della carta e, a chi sostiene che prima o poi sparirà, rispondo che se la cosa dovesse accadere, ma non credo, mi dispiacerebbe molto”. Parte da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista con “La Voce dei Giornalisti”, il nuovo quotidiano online interamente dedicato alla categoria dei giornalisti, affrontando i temi dell’informazione e dei suoi rapporti con il mondo dei media.

“Ogni mattina, da sempre – prosegue il governatore – mi reco in edicola a Varese per comprare la Prealpina e, in base alla giornata, altri quotidiani. Ultimamente, ad esempio, mi sono appassionato al ‘Riformista’. Leggo ogni giorno tutte le notizie. Quelle della mia città, della mia provincia, della regione e ovviamente dell’intero Paese, partendo dalla cronaca, passando dalla politica, per arrivare allo sport”.

Allargando il discorso in un’ottica generale, Attilio Fontana spiega: “Grande rispetto per le opinioni, anche per quelle che non condivido. Assoluto disprezzo e nessuna giustificazione verso chi diffonde fake news. Il diritto di cronaca e la libertà di stampa – sottolinea il presidente della Regione – sono sacrosanti e vanno sempre difesi e garantiti. Purtroppo però, oggi e negli ultimi anni, la comunicazione è caratterizzata dal dilagare, spesso ‘social’, di notizie false che creano confusione e danneggiano anche il lavoro dei giornalisti che svolgono il proprio lavoro con professionalità”.

Restando nell’ambito di un ragionamento generale riguardante i media, il governatore aggiunge: “Noto sempre di più che nella scelta delle notizie, sui mezzi di informazione, prevale quasi costantemente il fatto negativo su quello positivo. Una tendenza che andrebbe invertita o quanto meno equilibrata”. E alla domanda su chi vincerà le elezioni politiche di settembre e chi lo scudetto 2022-2023, Attilio Fontana risponde: “L’auspicio è che il centrodestra torni a governare il Paese con la Lega di Matteo Salvini protagonista. Per quanto riguarda il calcio, io lo scudetto l’ho vinto la passata stagione e da milanista non pongo limiti alla provvidenza…”.