Gasparri: “Vicinanza a Landini per il clamoroso fallimento dello sciopero da lui promosso”

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ROMA – “Voglio esprimere umana vicinanza al capo della Cgil Landini per il clamoroso fallimento dello sciopero che aveva promosso, con tanto impegno, fin dal mese di agosto, quando la manovra di bilancio, che non gradisce, era ancora da immaginare e non solo da scrivere. Landini si è dato da fare tantissimo, non ha risparmiato bugie e bufale, le ha provate tutte. Ma, poverino, lo ha seguito un esiguo manipolo di scioperanti, in molti casi appena il 5%. Non si preoccupi. Come i suoi predecessori avrà in futuro una cadregha in parlamento, unico obiettivo della sua fallita lotta. Del resto i lavoratori, tra il centrodestra che rinnova i contratti del pubblico impiego con 8 miliardi, che dà alle famiglie 600 euro di taglio di tasse e ben 10 miliardi di aumento delle retribuzioni tagliando il cuneo fiscale e uno sciopero per dare un seggio a Landini, hanno scelto il centrodestra. Povero Landini”.

Così, in un’ironica nota pubblicata sui suoi canali social, il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri (foto), a proposito dello sciopero generale che si è tenuto venerdì 17 novembre.