Gianni Chiarini Firenze Collezione Primavera Estate 2024

86

collezione gianni chiarini

Un’estetica dell’imperfezione, basata sull’osservazione della natura, un inno alla vita lenta, fatta di pause, di inizi e di riconnessioni

Gianni Chiarini Firenze presenta la nuova Collezione Primavera Estate 2024, un inno alla vita lenta, fatta di pause, di inizi e di riconnessioni. Se questo concetto fosse una parola sarebbe l’opposto di velocità, se fosse un’arte, sarebbe quella del «fatto a mano», se fosse un materiale, sarebbe la paglia che si sfilaccia, se fosse un atto, sarebbe un gesto paziente e continuo.

Una collezione quindi che si immerge in questa atmosfera e che si impegna ad attribuire il giusto tempo ad ogni creazione, nel pensiero e nel gesto, dove trovare il proprio ritmo diventa una vera e propria missione. Un’estetica dell’imperfezione, basata sull’osservazione della natura: tutte le cose sono incompiute e temporanee e proprio da ciò che è mutevole, non perfetto e quindi unico, può nascere il bello.

Nella parte più primaverile di Collezione, la color palette prende ispirazione dal risveglio dei campi di grano, dopo l’inverno, che ancora secchi sono pronti a recepire i primi raggi di sole caldi. Le nuance quindi sono intense e spaziano dai toni dei gialli, dei marroni e dei cuoi, come il Sunny Light oppure l’Argile Purple che richiama i primi timidi fiorellini di campo. Nella seconda parte, più squisitamente estiva, ci si immerge in uno scenario under water, dove i raggi del sole, passando attraverso la superficie, battono sull’acqua e creano meravigliosi riflessi: troviamo quindi tutti i toni dell’azzurro, dell’argento e quelli pastello come il Lilac e l’Ancient water.

Uno scenario contemplativo in cui sono presenti tutti i materiali della natura, come le paglie e le rafie, caratterizzate da intrecci handmade, accanto ai pellami, morbidi ed avvolgenti che presentano lavorazioni artigianali, come le impunture, e che rimangono centrali nell’ispirazione del Brand. Si aggiungono inoltre tessuti leggeri e freschi come il cotone sale e pepe e tecniche ad uncinetto che identificano i modelli più estivi e più in trend della stagione.

Dal punto di vista dell’approccio, la Collezione punta a sviluppare nuovi modelli e a rivisitare quelli più identitari, aggiungendo elementi contemporanei, lavorando sui plus di prodotto e sull’ampliamento delle famiglie delle linee. Tra le borse più importanti, alcune novità, come Aurora che con la sua shape trapezoidale diventa subito sinonimo di eleganza senza eccessi. Rivestita in pelle o in paglia bamboo ci trasporta in una nuova dimensione, in cui l’elemento naturale diventa sinonimo di grazia.

L’iconica DUA continua il suo viaggio evolutivo ed interpreta il mood “vita lenta”, attraverso una nuova customizzazione in paglia flame orange, dal gusto rustico chic, oltre ad essere realizzata in una color palette ampia, che spazia dai toni tenui a quelli più intensi, come il gold, sempre presente nei tre formati (grande, medio e micro). Anche Helena Round muta ed assume le forme di questo risveglio sensoriale, mantenendo l’Heritage che la contraddistingue, ma con nuovi importanti dettagli come il suo intreccio handmade che ne definisce la patta.

E ancora Anfora, che rappresenta la shoulder bag per eccellenza, con la sua distintiva V shape e realizzata in diversi materiali, fra cui in sale e pepe e in morbida pelle, è perfetta per arricchire look daily ed estivi.

Tra le borse più summer, si trovano nuove interpretazioni, come Mirta che presenta un materico effetto rafia, come Saona, l’originale secchiello realizzato a mano in paglia intrecciata oppure come Euforia che porta nella collezione due anime diverse ma complementari, una più trasversale, caratterizzata dal camoscio ed impunture e una più fashion, in macramè.

Ed infine Gianni Chiarini Firenze si affaccia al mondo man, presentando una capsule dal sapore contemporaneo, dall’inconfondibile qualità dei materiali e dalla linearità delle forme: cartella, zaino e marsupio, presentati in diversi colori, per un utilizzo pratico ma sempre sofisticato.