Attraverso la valutazione di diversi elementi, dalla posizione delle orecchie, agli occhi e i baffi dell’animale, i risultati vengono inseriti in un calcolatore con il supporto dell’intelligenza artificiale per determinare se il felino avverte uno stato di dolore. Secondo i calcoli statistici dell’azienda il modello ha un tasso di precisione superiore al 90%. In questo modo lo sviluppatore dell’app. Carelogy Inc. si augura che lo strumento dell’AI possa aiutare nella diagnosi precoce e nel trattamento.
“Le ricerche per rilevare sintomi associati al dolore negli animali domestici stanno progredendo rapidamente in Giappone e all’estero, quindi in futuro probabilmente saranno sviluppate app simili basate sull’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il Professore Ryuji Fukushima, specializzato in medicina veterinaria presso l’Università di agricoltura e tecnologia di Tokyo, aggiungendo che se utilizzata in medicina veterinaria, si potrebbero eliminare eventuali errori diagnostici commessi dai veterinari, consentendo diagnosi più obiettive. Attualmente l’app è disponibile gratuitamente sul sito web dell’azienda.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube