VENEZIA – “Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro il cancro al seno, data simbolica per sottolineare l’importanza della diagnosi precoce. Sosteniamo da anni questo obiettivo, con un importante programma di prevenzione: rispetto alla norma nazionale che prevede l’offerta di screening senologici alle donne tra 50 e 69 anni, la nostra Regione ha ampliato il range fino ai 74 anni e si appresta ad anticipare ai 45 anni. Il Veneto è stata la prima Regione a istituire le Breast Unit per la prevenzione, diagnosi precoce e trattamento del carcinoma della mammella”.
Così sui suoi canali social il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Oggi la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dopo una diagnosi di cancro al seno è del 90%, e arriva al 98% per gli stadi iniziali di malattia. Abbiamo nei nostri ospedali 72 mammografi moderni, e nella maggior parte dei casi (40) dalla vita media non superiore ai 4 anni. Grazie agli screening, che nel 2022 hanno coinvolto 255.000 donne tra i 50 e i 74 anni, sono stati diagnosticati 1.654 tumori, di cui 1053 in fase precocissima”, conclude Zaia.