Giornata nazionale dell’albero: Oikos rilancia la campagna “Un frutto al giorno”

97

Oikos pianta alberi da frutto contro la malnutrizione infantile in Tanzania, un esempio del valore nutritivo e sociale che l’albero rappresenta a ogni latitudine

un-frutto-al-giorno

In occasione della giornata nazionale dell’albero, 21 novembre 2016, Istituto Oikos rilancia la propria campagna “Un frutto al giorno”, in questo modo l’organizzazione milanese si prende cura di 8600 bambini con problemi di nutrizione nel nord della Tanzania.

In Tanzania, gli alberi da frutto possono contribuire a combattere la malnutrizione infantile, che colpisce 2,7 milioni di bambini, 8600 solo nella regione di Arusha, nel nord del paese. Istituto Oikos – ONG presente in quest’area dal 1996 con progetti di sviluppo sostenibile – crede in questa sfida e, dal 2013, con la campagna “Un frutto al giorno” realizza frutteti scolastici in 18 scuole primarie della regione.

Tre le piante su cui Oikos ha deciso di puntare: il mango, l’arancio e l’avocado sono ricchi di vitamine, minerali e fibre e forniscono un’integrazione nutriente alla dieta giornaliera di 8600 bambini in età scolare, assicurando loro un sano sviluppo fisico e psichico.

Le attività promosse da Istituto Oikos nei frutteti si accompagnano a campagne ambientali e nutrizionali condotte nelle scuole insieme ad esperti locali. Si tratta di un investimento sul futuro: piantare alberi che fruttificheranno per decenni e formare studenti che saranno i genitori di domani, in grado di trasmettere ai propri figli buone abitudini alimentari.

In ogni angolo di mondo, gli alberi non solo assicurano e alimentano da sempre il legame dell’uomo con la terra, ma ne garantiscono la sopravvivenza, e offrono soluzioni innovative a disastri naturali o problemi sociali.

Garantirne la tutela e promuovere la diffusione di alcune specie è un impegno che riguarda tutti da vicino. Un bene comune e prezioso da salvaguardare con cura.

Sulle Alpi così come sulle pendici dell’Etna, il Larice funziona come pianta pioniera, perché contribuisce al consolidamento di terreni franosi e genera nuovo humus, favorendo l’insediamento di altre specie.

Dalla Florida al Myanmar, fino alle Coste della Nuova Zelanda, le Mangrovie arginano le tempeste e forniscono un importante terreno di deposizione per molte specie, fondamentale per la tutela della biodiversità e per il sostentamento delle popolazioni locali. Il Salice, diffuso in tutta l’Europa centromeridionale, è invece uno degli alberi utilizzati per la bonifica di terreni inquinati, grazie alle profonde radici capaci di assorbire grandi quantità di metalli pesanti.

Grazie al contributo dei propri sostenitori, Istituto Oikos ha piantato ad oggi 1500 alberi, ha promosso periodici corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione per insegnanti, studenti e genitori.

Istituto Oikos è un’organizzazione non-profit impegnata in Europa e nei paesi in via di sviluppo per la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile. Dal 1996 abbiamo ideato e promosso più di 200 progetti in Italia, in Europa e in undici paesi distribuiti tra Asia, Africa e Sud America.

INFO: www.istituto-oikos.org