Grillo critica il piano Covax: “È il perfetto cavallo di Troia per i Paesi ad alto reddito”

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ROMA – “Covax si è dimostrato essere il perfetto cavallo di Troia per i Paesi ad alto reddito. Lavarsi la coscienza “donando” vaccini per i Paesi a basso reddito senza scalfire i diritti di proprietà intellettuale dei brevetti. Coscienza a posto, profitti a posto. Covax non è un’iniziativa pubblica come molti pensano e come forse si è tentato di far credere vista l’adesione dell’OMS. Covax è un’iniziativa nata da fondazioni private prevalentemente gestite da ricchi filantropi e se indubbiamente lo scopo appare nobile, ossia quello di aiutare i Paesi a basso reddito nella lotta contro il virus attraverso il meccanismo delle donazioni, dall’altra è diventato il principale alibi per non adottare e non investire, politicamente, su altre iniziative come appunto il TRIPS WAIVER”.

Con queste parole l’ex ministra della salute Giulia Grillo (foto), parlamentare del Movimento 5 Stelle, critica il piano Covax, aggiungendo: “Credo che affidare ad un’iniziativa privata la definizione della politica globale vaccinale di lotta alla pandemia sia stata una pessima idea e per questo credo anche che l’Oms dovrebbe abbandonare tale iniziativa e chiedere senza se e senza ma il TRIPS WAIVER. Ogni altra strategia ci sta portando a sbattere. Chi lo nega, nega l’evidenza”.