Hanssen (WindTre): “La Rete ha retto, ora si acceleri sulle semplificazioni”

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MILANO – Benoit Hanssen, CTO di WINDTRE, azienda guidata da Jeffrey Hedberg, in un’intervista al Sole 24 Ore, ricorda che “nelle ultime settimane, la nostra rete ‘Top Quality’ con circa 20 mila siti ‘5G Ready’, inaugurata proprio poco prima dell’emergenza, ha garantito con continuità assoluta i servizi voce e dati, anche da un punto di vista qualitativo, e ci ha consentito di fronteggiare al meglio l’aumento di traffico registrato, una crescita, peraltro, attesa durante tutto il 2020. In questo scenario, precisa, è essenziale favorire la diffusione dell’ultrabroadband.

In particolare, il 5G rappresenta una grande opportunità e una garanzia di crescita del Paese”. Per Hanssen, occorre allora semplificare e armonizzare le norme che oggi regolano le installazioni, oltre ad adeguare i limiti EMF nazionali a quelli raccomandati a livello europeo, per agevolare un più rapido roll out delle nuove reti. Preoccupano anche i Comuni che hanno detto “no” agli impianti di quinta generazione, conseguenza di teorie e notizie senza alcun fondamento scientifico.

“Va ribadito – continua il manager di WINDTRE – che nel settore, sono stati investiti, nell’ultimo decennio, ben 90 miliardi, di cui 13 per le frequenze, ma con gli attuali vincoli e i rallentamenti, c’è il rischio di non poter offrire il 5G ovunque, in contraddizione con la pressante richiesta di abilitare le persone a lavorare e a studiare da remoto”. Sul fronte della fibra FTTH, WINDTRE prosegue con il piano di estensione su tutto il territorio nazionale. “Anche in un momento così delicato, abbiamo continuato a raggiungere numerose città per soddisfare l’elevato bisogno di connettività. Cittadini e imprese – conclude Hanssen – possono così usufruire di servizi digitali all’avanguardia, assicurati dalla nostra fibra Top Quality Network”.