Hotel: servizi sofisticati ed esclusivi… o lussi inutili

160

MILANO – Alcuni quando prenotano un hotel si accontentano del minimo indispensabile, soprattutto se devono usare la camera solo per dormire, basta un letto comodo e una tv. La maggior parte dei viaggiatori, però, prima di scegliere valuta le dimensioni della camera, il comfort, i servizi e i prodotti compresi nel bagno, l’offerta dei canali televisivi o del minibar e in molti casi non basta neanche questo.

La tendenza dei viaggiatori è sempre di più quella di andare alla ricerca di esperienze esclusive e personalizzate; il fenomeno è ancora più diffuso tra quelli che decidono di alloggiare nei migliori alberghi, come evidenzia uno studio realizzato dal motore di ricerca di hotel e altri tipi di alloggi hotelscan.com. Ecco alcuni dei lussi o dei servizi stravaganti che iniziano a essere offerti negli hotel, riscuotendo ogni giorno sempre più successo.

Essere sempre connessi… lasciando che sia qualcun’altro a farlo per noi
Sembra che per molte persone sia indispensabile essere perennemente connesse ai social network e, naturalmente, far sapere agli amici e ai followers di alloggiare in un bel posto per suscitarne le invidie. Ma anche questo è un lavoro, in un certo senso, quindi meglio che ci sia qualcun altro ad occuparsi delle public relations quando si è in vacanza: ed ecco che alcuni hotel adesso offrono un Community Manager al servizio del cliente durante il suo soggiorno, per intrattenere i followers mentre il titolare dell’account si rilassa in piscina. E per gli amanti dei “like” su Instagram, c’è anche un addetto al social che sceglie le migliori cornici, i filtri e i ritocchi per ogni foto, in modo da farli sembrare scatti di un vero professionista.

Dimenticarsi il cellulare per qualche giorno
Per moltissime altre persone, invece, il vero lusso è proprio il contrario: dimenticarsi per un po’ di tempo del cellulare e dei social network. Sono sempre più popolari le terapie di “disintossicazione tecnologica”, con programmi in cui gli ospiti si liberano di tutti i loro dispositivi digitali e si prendono una pausa concentrandosi su sé stessi e su ciò che li fa star bene, con un programma di trattamento personalizzato. All’arrivo in albergo, il “paziente” consegna il suo cellulare, che resta confiscato durante tutto il soggiorno. In cambio gli viene dato un libro, gli viene offerto un corso di yoga, una passeggiata a cavallo o un massaggio rilassante. E alcuni di questi massaggi sono appositamente pensati per eliminare le contratture e la rigidità di mani, polsi, braccia e collo causate proprio dall’uso e dall’abuso del cellulare.

Sorprendere il proprio partner
Questa non è una novità, molte persone cercano qualcosa di speciale per sorprendere il partner durante il soggiorno: un’esperienza originale e romantica come una cena a lume di candela, fiori e champagne in camera, o cose simili. E ora sono gli stessi hotel a occuparsi di tutto questo, offrendo ai clienti un pacchetto di sorprese con la complicità del cosiddetto Experience Planner, capace di organizzare da una consegna particolare a mano, a un giro in moto in città o un picnic all’aperto con panorama mozzafiato. La formula è valida anche per i gruppi che cercano qualcosa di originale e allo stesso tempo vogliono la comodità di avere tutto già pianificato: queste figure possono creare per loro un’agenda di attività ricreative e di intrattenimento su misura per il loro viaggio, i loro gusti e le loro esigenze.

Chi disfa e rifà le valigie
Alcuni hotel di lusso da tempo offrono un servizio di maggiordomo personale che si occupa di disfare le valigie all’arrivo degli ospiti e di sistemare tutto negli armadi e in bagno, così come di rifarle quando è il momento di partire. Possono anche occuparsi di imballare comodamente gli acquisti effettuati durante il soggiorno, soprattutto quelli delicati che richiedono un’attenzione particolare.

Un braccialetto invece della carta di credito
L’uso dei braccialetti di identificazione negli hotel non è una novità. Spesso vengono utilizzati per distinguere quali clienti hanno la formula all-inclusive e quali no. Ma di recente sono stati pensati simili braccialetti per sostituire i contanti e le carte di credito. Si tratta di braccialetti che possono aprire la porta della stanza quando vengono avvicinati alla serratura, così come pagare cibo al ristorante o trattamenti nella spa dell’hotel. Per funzionare, devono essere collegati all’applicazione mobile dell’hotel, via Bluetooh. Con questo braccialetto è possibile effettuare pagamenti anche in esercizi commerciali o ristoranti della zona intorno all’albergo, evitando che il cliente si debba portare il portafoglio. È anche impermeabile, quindi non è necessario toglierlo per andare in piscina o in spiaggia se si è al mare. Poiché questi braccialetti sono connessi alla app dell’hotel, è anche possibile controllarne l’uso da parte dei minori, nonché fissare un credito massimo, richiedere ricevute per le spese effettuate o annullare i servizi.

Massaggi al gin tonic
Secondo Hotelscan.com, uno dei lussi più cool pensati da un hotel ha riunito insieme due cose molto apprezzate dai viaggiatori, cocktail e benessere, creando così il trattamento speciale chiamato Gin Spa. Il rituale si divide in un delicato peeling del corpo e in un massaggio che viene eseguito con prodotti aromatici utilizzati anche nella preparazione dei migliori gin tonic: cetriolo, agrumi, petali di rosa e frutti rossi. Inoltre, per rilassarsi di più, si può usufruire del trattamento gustando un gin tonic vero e proprio, mentre si contempla il mare.

Un robot come concierge
L’uso di robot reattivi sta prendendo piede negli hotel più all’avanguardia. Le versioni possono variare, si va dal simpatico animale meccanico, al robot receptionist o androide. Tutto è automatico e senza la presenza di esseri umani: ci si registra su un touch panel, c’è un braccio robotico che si occupa delle valigie e il riconoscimento facciale per accedere alla stanza. In Giappone ci sono già hotel gestiti quasi esclusivamente da robot che compiono gesti umani: lampeggiano, guardano negli occhi, sembrano respirare e parlano più di dieci lingue. Nessuna chiave o tessera viene utilizzata per accedere alla stanza. Le porte si aprono con il riconoscimento facciale. Addirittura, in alcuni hotel i robot si occupano anche di preparare il caffè, pulire o consegnare i vestiti. Al momento ci sono comunque umani in carne e ossa in servizio, ma l’intenzione di molte strutture è di sostituire il personale quasi del tutto, arrivando fino al 90% di dipendenti androidi.

Hotel a tema musicale
Ci sono diversi hotel musicali che offrono ai loro ospiti soggiorni a tema che iniziano dal momento in cui mettono piede nella hall. Già qui, come Tom Hanks nel film “Big”, possono dimostrare il loro talento cimentandosi con i tasti di un pianoforte gigante, suonando quanto vogliono, per continuare con eventi e concerti durante tutto il soggiorno. Le camere e le sale rendono omaggio a diversi generi musicali con chitarre e altri strumenti a disposizione e non mancano dj set che offrono esperienze stravaganti. Tutte le camere, ovviamente, sono insonorizzate.