Il 15 e 16 maggio due appuntamenti con “La Biodiversità a tavola”, rassegna di valorizzazione di prodotti autoctoni

32

PERUGIA – Sono due gli appuntamenti in programma questa settimana per “La Biodiversità a tavola. Assaggi e racconti di prodotti rari di varietà antiche dell’Umbria nei ristoranti Evoo Ambassador”, la rassegna proposta dall’Associazione Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, in vista della “Giornata Nazionale di interesse agricolo e alimentare” di martedì 20 maggio 2025, con il coinvolgimento degli “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici”, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.

Giovedì 15 maggio​ presso il “Ristorante Il Moderno” in pieno centro storico a Perugia si terrà infatti una cena degustazione a base di Fagiolina del lago Trasimeno (Presidio Slow Food) con olio di cultivar Dolce Agogia abbinato al vino Trebbiano Spoletino della Cantina Antonelli; Hummus di Roveja (Presidio Slow Food) in abbinamento al Sagrantino di Montefalco della Cantina Adanti e un dolce con olio Evo Decimi n° 51 (Presidio Slow Food) che nasce da un olivaggio in prevalenza di cultivar Moraiolo e di altre varietà antiche, in abbinamento alla Vernaccia di Cannara della Cantina Di Filippo. Alla cena interverranno: Valentina Dugo, esperta di biodiversità per la rete Umbria Biodiversity, Romina Decimi del Frantoio Decimi e il Prof. Paolo Braconi archeologo e storico dell’agricoltura e dell’alimentazione (per info e prenotazioni: 075 9471930 – 349 7531499).

Ad essere protagonista venerdì 16 maggio ​sarà invece il “Silene Piccolo Ristorante” di Foligno (PG) che proporrà un aperitivo/degustazione con finger food a base di legumi, cereali ed erbe spontanee in abbinamento ad oli del Frantoio Gaudenzi di Trevi (PG) e i vini Il Ponziano della Piana e il Nero Jacopone entrambe della Cantina Jacopo Paolucci. Il menù prevede Carciofo alla brace, macco di Fava còttora dell’Amerino (Presidio Slow Food), lievito madre e nepitella con olio e.v.o. “Chiuse di Sant’Arcangelo” monocultivar Moraiolo; acquacotta di erbe selvatiche, pane al Farro di Monteleone di Spoleto e Fagiolo Verdino di Cave con olio e.v.o. “Classe 24” monocultivar Borgiona; Polentina di Roveja (Presidio Slow Food), Trota Fario, Aglione e Finocchio Selvatico con olio e.v.o. “6 novembre” monocultivar Tendellone. Alla degustazione interverranno: Valentina Dugo, esperta di biodiversità per la rete Umbria Biodiversity, Andrea Gaudenzi del Frantoio Gaudenzi, Daniela Passagrilli produttrice di Fava còttora dell’Amerino e Jacopo Paolucci della Cantina Jacopo Paolucci. (Per info e prenotazioni Tel. 380 3927747 / 0742 773313).

I due appuntamenti rientrano tra le iniziative di avvicinamento alla “Giornata Nazionale di interesse agricolo e alimentare” che in Umbria sarà celebrata, martedì 20 maggio 2025, con il convegno omonimo in programma a Perugia, dalle ore 8.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Ad organizzare il convegno il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (3A-PTA), il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (DSA3) dell’Università degli Studi di Perugia ed Umbria Biodiversity, il nascente network che riunisce produttori, cittadini, ricercatori ed esperti, nell’intento di innovare la gestione della biodiversità e riportare la biodiversità “sulla terra” e sulla tavola.