Indendi in Italia: interventi dei Vigili del Fuoco il 31 agosto

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Diversi interventi in provincia di Ancona durante il weekend, vasto incendio nella zona di San Silvestro ieri a Pescara

ANCONA – Molti gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco di Ancona durante il week end appena trascorso. Fra questi segnaliamo che il 29 agosto i Vigili del Fuoco hanno effettuato lo spegnimento di un vasto incendio di bosco a Pontebovesecco Frazione di Genga. Sul posto  venti Vigili del fuoco provenienti da Fabriano, Arcevia e Jesi con 5 autobotti, 4 mezzi 4×4, due D.O.S. (Direttore Operazioni Spegnimento), ed un R.O.S. (Responsabile Operazioni di Soccorso). Le Squadre VVF hanno circoscritto l’incendio e presidiato le abitazioni affinchè il fuoco non le raggiungesse. Operativo anche un Canadair proveniente dall’aereoporto di Genova che ha effettuato numerosi lanci soprattutto nelle zone meno accessibili, secondo le indicazioni del D.O.S.. Con l’incendio sotto controllo sono stati poi bonificati circa 16 ettari di bosco.

Nel pomeriggio del 30 agosto numerosi invece gli interventi causati dal maltempo, in particolare nelle zone di Ancona, Agugliano, Polverigi e Jesi. Alberi e rami caduti le situazioni più frequenti.

I Vigili del fuoco sono stati ulteriormente impegnati per tutta la notte tra il 30 e il 31 agosto a causa della perturbazione transitata ieri su Ancona e zone limitrofe. Circa 80 gli interventi effettuati per la rimozione di alberi dalla sede stradale, oltre alla rimozione di coppi, antenne pericolanti e guaine bituminose dai tetti rese pericolanti dal vento.

INCENDIO A SAN SILVESTRO PESCARA

Un incendio di vaste proporzioni ha interessato la zona di San Silvestro a Pescara, in fiamme sterpaglie e vaste aree di vegetazione. L’incendio ha coinvolto diverse abitazioni, in precedenza fatte evacuare dai Vigili del fuoco. Per domare le fiamme e a protezione del centro abitato sono intervenute tutte le squadre del comando di Pescara potenziato, con il dispositivo di soccorso potenziato dall’invio della colonna mobile di Perugia. L’elicottero del Vigili del fuoco ha effettuato diversi lanci finché le condizioni di luce lo hanno permesso. Per tutta la notte sono proseguite le operazioni da terra e poi, alle prime luci dell’alba, nuovo intervento dei mezzi aerei per domare definitivamente le fiamme.

FIUME ADIGE, DIVERSI INTERVENTI

È stata una notte di lavoro intenso per i vigili del fuoco di Verona che, oltre che nei numerosi interventi in corso per il maltempo che ha colpito il territorio provinciale, sono stati impegnati in due distinte operazioni per soccorso a persona nelle acque del fiume Adige. Durante il primo intervento, un vigile del fuoco del soccorso acquatico è stato trascinato dalla corrente e recuperato in buone condizioni di salute a Zevio, sedici chilometri a valle. La prima operazione è scattata intorno alle 21:30, per una persona caduta in acqua all’altezza di Ponte Pietra. La squadra dei Vigili del fuoco è andata in aiuto di due poliziotti che avevano provato a intervenire. Uno dei soccorritori acquatici dei Vigili del fuoco, nonostante la forte corrente, si è lanciato in acqua raggiungendo e riuscendo a trattenere l’uomo caduto per una decina di minuti. L’uomo, però, ha tentato più volte di svincolarsi dalla presa, testimoniando forse la volontarietà di gettarsi in acqua, causando diverse difficoltà al Vigile del fuoco. Ad un certo punto, nella concitazione dei gesti, la corda di sicurezza tenuta dalla squadra a terra si è sganciata e il soccorritore VF è stato trascinato via dalla corrente, e anche l’altro uomo è stato visto scomparire nelle acque del fiume in piena. Il Vigili del fuoco è stato poi recuperato in buone condizioni a Zevio, sedici chilometri più a valle, prova superata grazie all’equipaggiamento in dotazione e all’addestramento in tecniche fluviali posseduto. Curato per leggera ipotermia, è stato dimesso stamattina dall’ospedale di Borgo Trento.

Nel frattempo, intorno alle 23:30, è stata segnalata una seconda persona caduta nel fiume Adige dal ponte di San Pancrazio, anche questa sembra per un gesto volontario, in un punto in cui le rapide e la forte corrente non ne hanno consentito il recupero nonostante l’intervento immediato di più squadre di Vigili del fuoco che hanno operato anche a bordo di gommoni. Le ricerche delle due persone disperse, condotte anche con l’utilizzo di droni, sono tuttora in corso da parte del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco