Ingiurie e lesioni a un 12enne perché di origine ebraica, la solidarietà di Zingaretti

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ZingarettiCAMPIGLIA MARITTIMA (LIVORNO) – “Vicini al ragazzo vittima di violenza antisemita. A lui e a sua famiglia dico: non siete soli. Ci avviciniamo al Giorno della Memoria: è sempre più evidente come la necessità di tenere vivo il ricordo debba concretizzarsi nell’impegno contro ogni forma di discriminazione”. Lo afferma sui social il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ex segretario nazionale del Pd.

Stamani è stata presentata ai carabinieri una denuncia per ingiurie e lesioni da parte del padre di un 12enne aggredito e insultato da due ragazzine poco più grandi di età, 15 anni, in un parco di Campiglia Marittima (Livorno) perché di origine ebraica. L’episodio risale a domenica pomeriggio, in un parco pubblico del paese sulla costa. Secondo quanto ricostruito finora il 12enne, che era con altri giovanissimi coetanei, senza motivo sarebbe stato prima invitato a tacere dalle due 15enni e poi offeso con frasi antisemite. Dopo una discussione, le due ragazzine avrebbero preso a calci e pugni il 12enne il quale, tornato a casa, ha raccontato tutto al padre.

“Una situazione incredibile, da pelle d’oca, sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia del nostro Paese”, dice il sindaco Alberta Ticciati, che ha rivelato la vicenda su Fb. “Il mio abbraccio fraterno a questo ragazzo di 12 aggredito, lo cercherò per incontrarlo – ha detto Emanuele Fiano (Pd) – A molti di noi da ragazzi sono capitate cose analoghe”, ora “alla comunità di Campiglia Marittima e al sindaco la richiesta di interloquire con le ragazzine protagoniste dell’aggressione, anche con loro bisogna parlare e spiegare e capire perché siano arrivate a questo”.