Innovazione, Angi alla Camera dei Deputati lancia tavolo tecnico

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ROMA – Un confronto trasversale, costruttivo, ricco di idee e soluzioni sulle fondamentali sfide che attendono l’ecosistema Paese: il Tavolo Tecnico sull’Innovazione, riunitosi questa mattina alla Camera dei Deputati, non ha tradito le attese e gli intenti degli organizzatori. Promosso da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – la prima organizzazione nazionale no profit interamente dedicata al mondo dell’innovazione – il Tavolo è un’iniziativa che non ha precedenti e che è destinata a diventare un appuntamento fisso, secondo una programmazione legata ai principali temi dell’innovazione in un’ottica di crescita e sviluppo. Mai prima d’ora era partita dalla società civile l’idea di mettere insieme istituzioni, imprese e stakeholder dell’innovazione. Il tema scelto per questa prima edizione è stato 5G (la rete di nuova generazione che andrà a superare l’attuale 4G LTE), telecomunicazione e cybersicurezza”.

All’invito di ANGI, affiancata da tutti i suoi sostenitori rappresentanti delle maggiori eccellenze italiane ed europee, ha risposto con grande entusiasmo l’intergruppo parlamentare sull’innovazione, presente per l’occasione con gli Onorevoli Mollicone, Capitanio e Carabetta, in rappresentanza di un potere legislativo chiamato a interagire assiduamente con le componenti scientifiche e imprenditoriali, nonché a promuovere con leggi e altri provvedimenti l’innovazione in tutte le sue forme.

Hanno risposto all’appello di ANGI numerose aziende tra cui Nokia Italy, INTEL Corporation, Samsung Electronics Italia, IliadLinkemHewlett Packard Enterprise.

«È motivo di orgoglio – ha dichiarato Gabriele Ferreri, Presidente ANGI – per la nostra associazione dare il via al primo di una serie di tavoli tecnici che toccheranno di volta in volta argomenti in linea con l’agenda parlamentare e di governo e soprattutto di grande attualità come quello di oggi. Le smart city ad esempio, sono le piattaforme chiave sulle quali si testerà la portata innovativa della quinta generazione mobile, ma spesso i piani di realizzazione procedono lentamente a causa della difficoltà di coordinare tutti gli attori coinvolti. In termini di sicurezza, anzi di cybersecurity, stiamo ancora troppo indietro ed è un problema da non sottovalutare, pensiamo ad esempio all’ultimo attacco hacker in ordine di tempo avvenuto solo pochi giorni fa che ha colpito la famosa società di giochi per dispositivi mobili Zynga Inc. Per questo ANGI propone un tavolo che sia il più inclusivo possibile ed aperto a partnership in grado di creare un dialogo nel tempo che dia ascolto ai giovani. Infine grazie ad un lavoro sinergico tra ANGI, aziende, istituzioni e università, verrà realizzato, e poi diffuso, al termine di ogni tavolo un ‘Paper’ riepilogativo con i punti rilevanti emersi dal confronto da cui trarre spunto per possibili interventi futuri in ambito legislativo ed emendativo».