ROMA – A novembre 2022, dopo due mesi di crescita, l’occupazione torna a diminuire per effetto del calo dei dipendenti permanenti a livello congiunturale. In particolare, nel confronto mensile il numero degli occupati cala di 27mila unità (-0,1%), mentre nel confronto annuo supera quello di novembre 2021 di 278mila unità (+1,2%). Lo indica l’Istat nelle stime provvisorie.
Nello specifico, rispetto ad ottobre, i dipendenti permanenti calano di 94mila unità (-0,6%) mentre i dipendenti a termine aumentano di 60mila (+2,0%) e gli autonomi di 6mila (+0,1%). Il tasso di occupazione scende al 60,3% (-0,1 punti). Il tasso di disoccupazione totale è stabile al 7,8%, mentre quello giovanile (15-24 anni) cala al 23,0% (-0,6 punti). Il tasso di inattività sale al 34,5% (+0,1 punti).