Iva Zanicchi a Storie Italiane: “I grandi amori della mia vita sono stati mia madre e mia figlia”

80

ROMA – Intervista a 3, oggi, a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele: in studio Iva Zanicchi, accompagnata dalla figlia Michela Ansoldi e dalla nipote Virginia Catellani, si è raccontata non solo come artista, ma soprattutto come mamma e nonna. “Io non la portavo spesso con me”, ha confessato la Zanicchi parlando di Michela, “al contrario di Al Bano e Romina che erano sempre in giro con i figli. Non perché non la volessi, ma io sono molto apprensiva, e mi preoccupavo sempre che potesse succedere qualcosa. Tutti gli anni andavo via il mese di ottobre e d’estate ero in tournée, ma costringevo i miei genitori a venire a casa e facevo cose impossibili per tornare”, ha proseguito la cantante.

“Lei non mi ha mai detto nulla, non mi ha mai fatto pesare il fatto che potessi mancarle. Per farvi capire com’è fatta, a scuola la accompagnava sempre mio padre o la tata, ma una volta quando era in prima media, nel periodo di Natale andai io. Arrivata lì la Madre Superiora mi disse: “Oh, signora Zanicchi, ma che piacere, che cosa ci fa qua?! Ed io: “Accompagno mia figlia, Michela Ansoldi”! La Suora mi rispose: “Ma non ce l’ha mai detto che la mamma era una cantante!”, Insomma lei non aveva detto nulla, non aveva parlato del fatto che sua mamma era famosa”.

“Per me era la mia mamma”, ha spiegato quindi Michela, “Una mamma come tutte le altre ai miei occhi, forse leggermente più impegnata. Certo un po’ mi dispiaceva quando andava via, ma abbiamo affrontato l’argomento con il senno di poi, quando ero più grande, e quando lei ha realizzato che avrei potuto anche esserci rimasta un po’ male, si è stupita. Certo che mi mancava, ma capivo che la mamma era assente perché doveva lavorare. Io, comunque, ero a casa con i nonni, ero tranquillissima, ho adorato i miei nonni, come fossero genitori. Però lei era la mamma. Lei era serena perché ero nelle mani della nonna, questa figura materna importante che abbiamo tutti adorato. Però sì, sentivo la sua mancanza da bambina. Ma la nonna mi diceva sempre non ti preoccupare, la mamma torna, è via per lavoro. E io capivo, comprendevo. Anche perché lei è stata sempre molto affettuosa”.

“I grandi amori della mia vita sono stati 2 (a parte Fausto)”, ha quindi spiegato la Zanicchi, “Mia figlia e mia madre, e tutti gli altri devono pazientare. Quando è nata lei io ho dimenticato tutto”. E ancora: “Amo anche Virginia”, ha aggiunto tra le risate, dopo le proteste scherzose della nipote a cui è legatissima e che ha voluto dedicare a nonna Iva delle tenere parole.