Johnson multato per il “Partygate”: si scusa, ma non si dimette

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LONDRA – Il premier britannico Boris Johnson (foto) e il ministro dell’Economia Rishi Sunak sono stati multati dalla Polizia inglese per il cosiddetto “Partygate”, quando violarono il lockdown che era stato imposto dal loro stesso governo.

E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa. Johnson si è scusato per il suo gesto, ma non si dimetterà dal proprio incarico.