“L’amore ai tempi dello swing”, il nuovo singolo di Piji

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Piji
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ROMA – Venerdì 12 maggio arriva in radio, in tutti gli store digitali e le piattaforme streaming, “L’amore ai tempi dello swing”, il nuovo singolo del cantautore romano Piji. Il brano è una sorta di manifesto dell’electro swing, che celebra la clamorosa nuova era del jazz degli anni Trenta e Quaranta, tornato alla ribalta più che mai: un vero e proprio movimento che vede il dilagare di scuole di danza e festival, complice anche questo genere musicale che unisce i suoni di oggi a quelli di ieri.

Come in un sogno stralunato ne “L’amore ai tempi dello swing” (Walkman Records/Dischi dei Sognatori), i miti della storia del jazz come Louis Armstrong, Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Django Reinhardt e Charlie Parker, si trasformano in musicisti elettronici suonando tablet, facendo scratch, cantando rap e ballando dance. Una deformazione visiva e sonora della realtà dovuta all’amore e all’innamoramento che “ti fa così: cambia il tempo attorno a te”. Come a bordo della mitica DeLorean di “Ritorno al Futuro”, si passa dal 2017 agli anni Quaranta e viceversa, su un irresistibile arrangiamento che spazia tra riferimenti sonori del più avanguardistico electro-pop ai linguaggi d’antan, come la presenza della chitarra manouche e del clarinetto solista.

Molte le citazioni anche nel testo: dal titolo che parafrasa il romanzo best-seller del Premio Nobel Gabriel Garcìa Màrquez “L’amore ai tempi del colera”, al brano anni Ottanta di Enrico Ruggeri (coautore di Piji per il testo insieme a Marco Rettani) Nuovo Swing. “Parte piano il Nuovo Swing” diceva la canzone, “e la musica vecchia dov’è?”: quasi una premonizione dell’avvento di questo nuovo genere musicale che riesce a mischiare l’impatto martellante della pop dance e la ricchezza di contenuti del jazz.

Piji, al secolo Pierluigi Siciliani, cantautore e scrittore romano, è da anni protagonista della scena electro swing italiana con numerosi progetti (Piji et BateauManouche, Piji ElectroSwing Project, Swing Politik. I ElectroSwing Rome, Swing Circus Roma, solo per citarne alcuni).

È stato 16 volte 1° classificato in rassegne dedicate alla canzone: tra i vari riconoscimenti il Premio AFI 2013 per il miglior progetto discografico, Premio Lunezia Future stelle 2010, il Premio Bindi 2009 (premiato anche come Miglior Testo e Miglior Musica), Botteghe d’autore 2007, e molti altri.

I suoi singoli Welcome to Italy e C’è chi dice no (versione electro swing del classico rock di Vasco, apprezzata dallo stesso Komandante, pubblicata per Carosello Records/Isola degli artisti), hanno conquistato la vetta della classifica jazz di iTunes.

L’attività live di Piji conta negli anni un lunghissimo numero di concerti, con esibizioni sui palchi delle più importanti rassegne dedicate al jazz. Ha all’attivo numerose collaborazioni in dischi, concerti e spettacoli teatrali, ultime delle quali quelle con Simona Molinari, Michela Andreozzi, Greta Panettieri, Tiziana Foschi, Max Paiella.

E ancora, nella sua intensa attività live, Piji ha duettato con artisti come Gianmaria Testa, Fausto Mesolella, Francesco Baccini, Sergio Caputo, Lorenzo Fragola, Dario Vergassola, Giorgio Tirabassi, Massimo Wertmuller, Ada Montellanico, e ha scritto diversi brani per il cinema, come The Lamp of Aladdin, che fa parte della colonna sonora di Sei mai stata sulla luna di Paolo Genovese (2015). Fa parte dei “calciatori” della Nazionale Italiana Jazzisti, che gioca partite a scopo benefico.